19VITERBO – Evento di solidarietà per il Rotary Club Viterbo nella conviviale degli auguri pensata su un progetto specifico: la beneficenza, dedicata per l’occasione al Villaggio So.Spe. (Solidarietà e Speranza) di Suor Paola, ospite speciale della serata.
Nel salone delle feste del ristorante da Nando al Pallone si sono riuniti i soci, accolti dal presidente Angelo Landi, accompagnato dalla consorte Paola e dalla figlia Veronica, insieme agli ospiti, i presidenti dei club service Inner Wheel, Maria Teresa Battistelli Lecchini, Lions, Francesco Cima, Serra, Beatrice Valdiserra, Fidapa, Miranda Bocci, e Panathon, Alessandro Pica, che ha coinvolto suor Paola invitandola a partecipare, giunta da Roma insieme ad una consorella e un collaboratore. Erano inoltre presenti il presidente del Club Rotary Roma Aniene, Deneb Antuoni, Ugo Zappatore del club Ducato di Castro, e Carlo Verdone, presidente Federitaly.
Dopo il piacevole momento colloquiale dell’aperitivo, il suono della campana e il saluto alle bandiere hanno ufficializzato l’inizio della conviviale, accompagnato dalle parole del presidente Landi che, dopo aver salutato i presenti ha ricordato: “Questa serata rappresenta una condivisione di intenti, anche con gli altri club service, che permette di fare bilanci e pensare agli impegni del prossimo anno, ancora insieme per il moto perpetuo del nostro club, che a giugno festeggerà 70 anni di storia. Oggi, tra i graditi ospiti, abbiamo l’amica Silvia Somigli, che attende la decisione della commissione per l’ingresso, e due nuovi soci che accogliamo, Franca Marinelli e David Trotti. Salutiamo la nostra ospite d’onore, suor Paola, che oltre ad essere conosciuta per la sua passione del calcio e della Lazio, dedica le sue giornate ai bisognosi e a donne vittime di violenza, donando aiuto al prossimo nella quotidianità, per lei il club oggi sarà presente in suo aiuto, perché fare bene non dà mai controindicazioni”.
Per altri impegni istituzionali non hanno potuto presenziare il vescovo Francesco Orazio Piazza e il sindaco Chiara Frontini, che hanno salutato attraverso un messaggio, letti dal presidente.
Suor Paola, con tutta la sua irruente simpatia, ha voluto ringraziare per l’attenzione verso il suo impegno continuo: “Sapete che gestisco case famiglia per ragazze madri vittime di violenza, ma anche per disperati che non hanno un tetto, soprattutto donne e bambini, sono le stesse forze dell’ordine a sottoporci sempre storie nuove e persone da aiutare. Tutto questo si porta avanti con tanta fatica ma anche con il desiderio di fare bene e donare una vita normale, quella che abbiamo tutti noi. La gioia più bella la vivo quando le nostre ragazze si propongono di fare qualcosa e trovano un punto di arrivo, fuori della comunità. Faccio tutto questo con tanta serenità e gioia e vi ringrazio per essere entrati nella nostra famiglia, vi auguro un Natale di serenità e felicità per il prossimo anno”.
Parole che hanno presentato la sua attività ai soci e agli ospiti, che hanno immediatamente partecipato con entusiasmo ad una simpatica lotteria natalizia, che ha fruttato una cifra importante, donata per le attività della So.Spe.
Come ogni incontro augurale, l’occasione è perfetta per abbracciare nuovi soci, per l’ufficialità del giuramento e la cerimonia della “spilletta”, preceduta dalla presentazione da parte delle socie Fosca Maura Tasciotti, per Franca Marinelli, magistrato, e Rosita Ponticiello, per David Trotti, consulente del lavoro e docente. Di entrambi è stato tracciato il profilo professionale ma anche quello umano, descrivendole come persone innamorate della cultura e con tante doti umane.
Dal tavolo presidenziale l’intervento di Alessandro Pica, uomo di sport ma soprattutto amico di Suor Paola: “La conosco da 30 anni, quando iscrissi mio figlio alla sua scuola perché notai subito tanto interesse per lo sport e la solidarietà. Da allora, per gioco, sono diventato il presentatore del festival che ogni anno porta sul palco gli allievi per una simpatica gara di canto”.
Saluti anche dal presidente del Club Roma Aniene, Deneb Antuoni: “La nostra attività rotariana è caratterizzata da una grande familiarità che ha attraversato la storia; questo è un periodo di grandi cambiamenti, l’augurio è che dobbiamo stare uniti, per condividere progetti e positività”.
Al termine, oltre all’omaggio per i soci, la consorte del presidente, Paola Melis e la figlia Veronica hanno donato una rosa confezionata a tema natalizio a tutte le signore, per ricordare il naturale ruolo della donna e donare grazia e serenità.
La serata è stata allietata dai canti natalizi proposti da Francesca Filippi.