VITERBO – I soci del Rotary Club Viterbo hanno partecipato all’incontro “A scuola di sonno” con il dottor Pierluigi Innocenti..
Un interessante “caminetto”, come vengono tradizionalmente chiamati gli appuntamenti dedicati alla conoscenza di argomenti specifici, che ha conquistato molti rotariani, platea attenta e curiosa degli importanti dettagli scientifici illustrati dal neurologo dell’associazione Assirem, accolto in sede dal presidente Lamberto Scorzino.
Attraverso un excursus medico, partito dal racconto del sonno, condizione automatica e involontaria, e dalla positività sul proprio fisico, in quanto migliora la concentrazione e la memoria, aumenta la creatività, ripara il DNA e riduce rischio di malattie. “Inoltre è gratuito e non ha effetti collaterali” ha ironizzato il dottor Innocenti, che poi ha approfondito l’importanza del sonno per il cervello, che attraverso la luce comprende le azioni necessarie e impone ordini agli organi seguendo il ritmo circadiano, che significa appunto “intorno al giorno”, che regola la vita. Per questo capita di stare male quando si interrompe il ritmo per il jet lag (detto anche discronosi circadiana) dei viaggi, oppure per i giovani il jet lag sociale, per le nottate non dedicate a dormire.
“Tutto dovrebbe essere naturale – spiega Innocenti – anche la sveglia è un’imposizione al fisico e non è biologicamente corretto, anche se è ormai una necessità. Durante il sonno il cervello lavora su memoria e pulizia, quello che si ascolta durante il giorno va nell’ippocampo ( la memoria di passaggio) e nella notte ciò che non serve viene buttato e quello che serve va alla corteccia celebrale; dormendo quindi si libera la memoria passeggera ed è importante per creare nuovo spazio.
Il medico ha poi approfondito le varie fasi del sonno e l’impatto sui bambini e i ragazzi, su cui l’insonnia può portare iperattività, aggressività, deficit di attenzione, disturbi sulla memoria e del comportamento (e quindi bullismo), difficoltà nello sviluppo fino ad abusi di sostanze, depressioni e intenzioni suicidarie.
L’incontro si è concluso sui consigli utili nella vita quotidiana, sia per il giorno, come idratarsi, esporsi alla luce del sole, un’alimentazione sana e regolare attività fisica, che per la notte, con l’importanza di scegliere attività rilassanti, come ad esempio un bagno caldo, evitare l’uso di device elettronici e il rispetto della stanza da letto che deve essere più possibile scevra da disturbi. “Ovviamente – ha concluso – ciascuno deve imparare a conoscere sé stesso”.
Un incontro che ha creato, durante tutta l’esposizione, un piacevole scambio di pareri ed esempi personali, posti al dottor Innocenti per comprendere meglio il comportamento giusto da seguire.
Il Rotary Club Viterbo ringrazia il dirigente scolastico dell’istituto Canevari, Paolo Fatiganti, che ha accettato l’invito e ha condiviso la sua esperienza con la sala, e la dottoressa Rosa Maria Purchiaroni, docente universitaria e socia del Rotary Club Aniene.